Lo spettacolo “I Figli della Frettolosa
(The offsprings of the Hasty Cat)” va in scena a Mesagne il 24 novembre 2024 presso il Teatro Comunale alle ore 19.00.
Si tratta uno spettacolo che affronta il tema della cecità e del significato più ampio che ha oggi la parola “vedere”. In un mondo ipereccitato dal bombardamento di immagini e suoni, che sempre più neutralizzano i nostri sensi forti, vista e udito, l’attenzione dell’individuo è sempre più distante dalla vera conoscenza dell’essere, dell’esistenza. Il punto di vista qui è allora quello di un cieco, di chi guarda ma non vede. Di chi percepisce la realtà circostante in modo differente. Anche questa volta la riflessione parte dalle esperienze personali di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. Ma, a differenza dei precedenti lavori, in scena questa volta non sono soltanto loro. PArtecipano infatti altri attori e persone cieche, che insieme formano un coro. Emblema di umanità, allegoria di una società smarrita e insicura, mai arrendevole. Uno spettacolo che ha più il sapore di un evento sociale, che integra il lavoro del teatro alla vita della comunità. Un progetto che mette insieme attori professionisti e cittadini comuni, vedenti e ciechi, che miscela una struttura drammaturgica definita con i vissuti particolari dei diversi partecipanti.
Il Laboratorio de I Figli della Frettolosa
Lo spettacolo “I figli della Frettolosa” prevede, anche a Mesagne, l’organizzazione di un laboratorio di circa una settimana, che ne precede la messa in scena. Di piazza in piazza l’indagine si sviluppa sugli utenti e gli attori coinvolti, aggiungendo di volta in volta particolarità all’intero percorso. Permettendo di unire racconti autobiografici a narrazioni del contemporaneo, riflessioni personali a frammenti di grandi classici. Nei giorni di laboratorio la Compagnia lavora insieme ai partecipanti, facendo emergere i loro racconti biografici e personali. Un lavoro che permette di arricchire la struttura dello spettacolo. Il risultato è un’opera tragicomica in cui teatro e vita, finzione e realtà si fondono e confondono, si incontrano e scontrano per portare alla luce l’umanità di ciascuno e della società tutta. Il laboratorio è rivolto a persone cieche o ipovedenti, ad attori e allievi attori.
Info e prenotazioni
Botteghino aperto dalle 18.30: